Rurabilandia ad Expo con Coldiretti Teramo

Brunch solidale ai sapori calabresi per la Fattoria Sociale di Atri

Sarà Coldiretti Teramo a fare da cicerone tra gli stand dell’Esposizione universale di Milano ai ragazzi disabili della fattoria sociale di Atri Rurabilandia, che domani 1 agosto saranno a Padiglione Italia nell’ambito del progetto Vivaio scuola per testimoniare l’esperienza della prima fattoria sociale attraverso una esposizione digitale di immagini e filmati.

Un riconoscimento importante che i 20 ragazzi della struttura atriana accompagnati dal presidente Mimma Centorame e altri operatori festeggeranno di fatto in Casa Coldiretti, nel padiglione nazionale situato all’inizio del Cardo (dedicato fino al 2 agosto ai sapori della Calabria), in cui si recheranno accompagnati da Alberto Italiani di Coldiretti Teramo per testimoniare la propria esperienza agli imprenditori agricoli calabresi degustando un “brunch” rigorosamente made in Italy.

Una visita simbolica, quasi a potenziare oltre i confini regionali la collaborazione tra la fattoria e l’organizzazione professionale) per la promozione e la diffusione di un modello di agricoltura sostenibile e solidale, con un forte risvolto sociale e con una particolare attenzione al made in Italy agroalimentare.

Obiettivi importanti che verranno suggellati da un trionfo delle stagionalità calabresi tra cui pecorino crotonese, salame nero dei suino calabrese, caciocavallo silano e zafarani cruschi oltre all’immancabile pizza mpigliata preparate da Coldiretti Calabria.

“Un momento importante – dice Massimiliano Volpone, direttore di Coldiretti Teramo – all’insegna della solidarietà e della ospitalità che contraddistingue da sempre le imprese agricole di Coldiretti che sono all’Expo di Milano per rappresentare il meglio del nostro territorio e delle nostre eccellenze. La visita della fattoria Rurabilandia è segno di apprezzamento e unità di intenti nei confronti del nostro progetto”.

Coldiretti ricorda che Rurabilandia è la prima struttura rurale in Abruzzo che integra l’offerta didattica con un progetto di agricoltura sociale, in quanto gli  operatori della struttura vengono affiancati in tutte le attività della fattoria dai venti ragazzi del Centro diurno di inserimento sociale gestito dalla Fondazione Ricciconti.

Attraverso dei percorsi comuni, i visitatori, possono apprezzare le abilità dei ragazzi e contribuire di fatto al loro inserimento sociale anche come esperti e custodi della memoria e della tradizione contadina.